Spoltore, Della Torre e l’opposizione criticano le scelte della giunta Trulli

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Spoltore è un comune in piena bagarre politica. Questo il duro comunicato stampa diramato ieri da Marco Della Torre con le altre forze della minoranza di centrodestra

SPOLTORE E IL SUO FUTURO
“Mentre assistevo al lento scorrere delle tristissime immagini televisive sulla devastazione
della bellissima Ischia, legato come purtroppo capita sempre più spesso alle c.d. bombe
d’acqua e all’abusivismo edilizio, pensavo alla nostra Spoltore e al fatto che via Arno non ha insegnato proprio niente, visto che hanno permesso l’ennesima aggressione al fiume Pescara e il “PalaSebastiani” è pronto, con il suo carico di traffico anche pesante e l’incrocio più complesso e “particolare” del circondario”. È un fiume in piena il Capogruppo del CDX del Comune di Spoltore, Marco Della Torre, che aggiunge sconsolato: “La scorsa settimana in Consiglio comunale abbiamo assistito alla presentazione della Favola “Chiara nel Paese delle Meraviglie” (Chiara nel senso del sindaco Chiara Trulli, ndr), come l’ha brillantemente definita il consigliere Pace, con un faraonico D.U.P. 2022-’24 (Documento Unico di Programmazione di 226 pagine), dove c’è scritto tutto e nulla e dove ci sono tante belle immagini, ma una sola è la foto di Spoltore: programma ambizioso e inconsistente al tempo stesso”.

Tutto questo dopo aver risposto affannosamente all’incresciosa vicenda delle
sospensioni delle utenze nella sede della Croce Rossa di S. Teresa, aver promosso dopo una strana e inutile sospensione la giusta mozione sui Giovani, proposta dal Consigliere Pace, e aver bocciato la richiesta del CDX di una Commissione d’Inchiesta sui penosi ritardi
nell’attuazione di quanto richiesto dalla L.R. sulla Nuova Pescara del 2018. “Molti aspetti del Documento approvato dalla sola maggioranza ci lasciano perplessi, a partire dall’improbabile messa a reddito dell’annosa problematica dell’ARCA, o di un Biciplan e un Mammut non ancora nemmeno ai nastri di partenza, come invece dichiarato in campagna elettorale” conclude, “una volta si parlava dei risultati nei primi 100 giorni: qui siamo arrivati ormai a 5 mesi e non ancora vediamo nulla di concreto rispetto ai trentennali problemi di Spoltore, solo favolette appunto. Ci aspettiamo almeno maggiore trasparenza e chiarezza, adesso che chiederemo lumi sul perché non sia stato accettata la proposta del Comune di Pescara sul Parco-Rifugio in Via Rastelli, che avrebbe portato una struttura potenzialmente utile alla comunità e un progetto avveniristico di circa 600.000€, ma soprattutto sul perché non sia stata portata all’attenzione dei Consiglieri Comunali, visto che almeno sulla carta siamo lì per dare consigli e portare istanze e non solo leggere notizie sui giornali o premere il bottoncino per assecondare voleri piovuti dall’alto”.