
Arsita, 21 giugno 2025 – Dal prossimo lunedì 23 giugno il Comune di Arsita, nell’alta valle del Fino in provincia di Teramo, resterà ufficialmente senza medico di base. Una situazione che il consigliere regionale Antonio Di Marco definisce «gravissima», sollevando l’ennesimo allarme sulla tenuta del sistema sanitario territoriale abruzzese, in particolare nelle aree interne.
«Denunciamo da mesi questa emergenza, insieme alla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale – afferma Di Marco – ma la Regione e la ASL di Teramo restano sorde. Oggi Arsita, circa 700 abitanti, si ritrova priva di un presidio medico fondamentale e, ancora una volta, nessuna soluzione è stata messa in campo per tempo».
La sindaca di Arsita, Catiuscia Cacciatore, avrebbe più volte sollecitato risposte formali, ma senza ottenere indicazioni concrete. Da qui la decisione di Di Marco di chiedere un’audizione d’urgenza in Commissione Sanità del Consiglio regionale, convocando il direttore generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, per chiarire quali misure si intendano adottare.
L’assenza del medico di base, sottolinea Di Marco, non è un disservizio come gli altri, ma un elemento centrale del diritto alla salute: «Nelle aree interne il medico rappresenta l’unico presidio sanitario stabile, un riferimento vitale per cittadini spesso anziani o senza mezzi di trasporto. Sostituirlo non è semplice, ma non intervenire è inaccettabile».
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