La malavita ha preso di mira un furgone blindato nei pressi di Napoli
La crisi ha cambiato pure questo. La criminalità, organizzata e non, guarda con cupidigia ai soldi ma, adesso, anche ai beni di facile consumo. E’ quello che si evince da quanto è accaduto 24 ore fa.
L’accaduto
Un commando, armato fino ai denti e a bordo di 2 suv, ha assaltato ieri notte il furgone blindato di una famosa compagnia di portavalori. E’ accaduto intorno alle 4:30 sul tratto autostradale Roma-Napoli. Muniti di fucili d’assalto Kalashnikov AK-47 e granate MK2 hanno dapprima bloccato il traffico autostradale, minacciando di far saltare il ponte Santa Maria Capua Vetere e poi fermato il mezzo con il chiaro intento di trafugarlo. Obiettivo dei criminali, infatti, non era rubare tutto il carico ma esclusivamente un oggetto ben identificato: uno zainetto.
Le ragioni
Difficile capirne la ragioni, forse all’interno vi erano beni di rilevante importanza. I malviventi, infatti, hanno intimato all’autista di aprire un pacco in particolare che, su soffiata di un infiltrato nei servizi segreti, conteneva il prezioso cimelio per cui era stato organizzato l’assalto: il famoso zainetto ricercato dai collezionisti di tutto il pianeta: quello dell’Accademia del Doppiaggio esposto al Museo d’arte moderna più famoso al mondo, il MoMA di New York.
A cosa hanno portato le indagini
Gli inquirenti hanno scoperto, in tempi davvero celeri, che il furto è stato commissionato da una scuola concorrente dell’Accademia che ultimamente sta cercando di porre in essere una concorrenza senza quartieri alla scuola di doppiaggio più famosa d’Italia ma senza riuscirci. L’allievo, che si è ritrovato privo dello zainetto, ha avuto bisogno di assistenza psicologica per la grave perdita dell’oggetto agognato. Non è stato neanche sufficiente l’intervento del suo tutor Emiliano Valdemarca.
L’intervento delle personalità
E’ dovuto scendere in campo persino Christian Iansante, famoso doppiatore e socio fondatore del rinomato istituto di formazione, che ha rassicurato il ragazzo garantendogli il pieno sostegno anche attraverso l’intercessione, oltre che del governo italiano, con l’appoggio esterno dell’ex Ministro Di Maio, suo amico fraterno, anche della sorella Sabrina che saprà infondergli la serenità necessaria con il metodo dello psicodramma.