312 i favorevoli su 312 votanti, lo Sport per la prima volta entra nella Costituzione Italiana
di Alessandro Di Nicola
Il 20 Settembre 2023 è stata approvata la nuova modifica dell’Articolo 33 della Costituzione Italiana; la sua potente semplicità rappresenta nella storia del movimento sportivo italiano uno spartiacque tanto simbolico quanto rivoluzionario.
Il termine “sport” entra nella Legge fondamentale dello Stato del Tricolore; mai nominato nei precedenti 76 anni di esistenza oggi diviene parte di un articolo dedicato all’arte, alla scienza e allo scopo educativo del sistema scolastico. Proprio sull’aspetto pedagogico verte la modifica che entrerà in vigore dopo essere stata supportata all’unanimità dalla Camera.
“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” reciterà il Comma riferito all’importanza dello sport, inteso quasi come medicina sociale, oasi per la crescita personale ed edificante nei più puri valori morali. Di fatto non si discosta dal significato più integro del termine inglese che deriva dal francese antico “desport”, ovvero svago, divertimento. Dalla Francia all’Inghilterra per poi entrare nel paradigma della società italiana, espressione del valore internazionale di quell’insieme di attività che in tutte le sue forme unisce senza frontiere: riferimenti all’attività sportiva sono già presenti nei documenti legislativi di nove Paesi dell’Unione Europea.
Sport cosmopolita che preserva la genuinità del significato originale, in opposizione con la tendenza dei Paesi orientali a monopolizzare economicamente il mondo del calcio ad esempio.
Per questo risulta quasi romantica la chiusura che rispetta “tutte le sue forme” in quanto unite dalla stessa essenza, la quale si vede nei bambini che giocano in piazza e allo stesso tempo nei professionisti che lavorano tra stadi e palazzetti.
Lo stesso valore che fa parte della quotidianità della società da millenni, quando nell’Antica Grecia le Olimpiadi erano l’unico motivo valido per interrompere gli orrori della guerra; in qualche modo avevano preceduto ciò che sarà il nuovo Articolo 33, riconoscendo lo sport come elisir di benessere psicofisico, tanto forte da placare la distruzione dei conflitti bellici.
Dunque nell’Articolo 33 ci sarà lo Sport, con la Scienza e l’Arte; a precederlo di un paio di numeri gli Articolo 31, gruppo musicale hip hop italiano, ne hanno fatta di arte in musica: “Questa mattina giù al parco, sai si parlava di quando ci si allenava nel fango e il mondo lo si scopriva giocando” cantavano in “Tu corri!”, e poi “Se bari si vede dagli occhi”, a raccontare la potenza educativa della competizione, e grazie ad essa del processo di crescita personale ed etica di qualsiasi attività sportiva.
Fotografie vintage in versi che sembrano lontani secoli, ma che forse possono tornare contemporanei ora che nella Costituzione si ha un nuovo “amico” contro quel “ve lo buco quel pallone se continuate a giocare nel giardino!”