Oggi a Roma è morto Carlo Riccardi il fotografo della Dolce Vita, amico di Ennio Flaiano e di Federico Fellini, che immortalò con la propria Rolleiflex tutti i personaggi di quello straordinario periodo della storia del cinema e della città di Roma.
Fu per lui che Ennio Flaiano coniò il termine “paparazzo” e Riccardi è stato il primo paparazzo al mondo, dopo di lui questo termine è diventato universale, pronunciato in tutto il mondo in italiano, per indicare quei fotografi che riprendono personaggi famosi, in privato o in pubblico, in situazioni e momenti particolari, anche contro la loro volontà.
Nella lettera in cui Flaiano spiega come nasce il termine “paparazzo” si legge:“quanto a paparazzo tu sai bene che le nostre paparazze (da non confondere con le vongole) sono le beberechos spagnole. Tuttavia il nome Paparazzo lo trovai in un libro di Gessing: “Sulle rive dello Jonio” (By the Joanian sea) – era semplicemente il cognome di un albergatore di Catanzaro. Il nome ci piacque e lo mettemmo ad un fotografo (nella “Dolce Vita”) non potendo mai immaginare che avrebbe incontrato tanto successo.”
L’originale della lettera autografa scritta da Flaiano è conservato presso il Mediamuseum- Museo del Cinema di Pescara.