Il candidato sindaco Federico Anzellotti – Miglianico in Comune – su confronto pubblico su gestione Golf Club di Miglianico

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“Credo che la vicenda del Golf Club di Miglianico meriti oggi un confronto pubblico, da svolgere dentro la struttura, tra la città e l’amministrazione comunale che dopo mesi di avvisaglie fa finta di cascare dall’albero e scopre la pessima gestione della struttura. Sul Golf club pesa ora un debito di 2milioni 700mila euro, ma già nel 2022, quando l’attuale sindaco Adezio rivolgeva il proprio plauso nei confronti del gestore, i debiti erano pari a 2milioni di euro. Il primo cittadino oggi non può fare finta che non sapesse nulla né che non si fosse accorto che c’erano conti che non tornavano, perché se così fosse sarebbe ancora più grave, ovvero sarebbe la certificazione che Adezio non può continuare a svolgere le funzioni del primo cittadino”. Lo ha detto Federico Anzellotti, candidato sindaco a Miglianico per la lista ‘Miglianico in Comune’.

“Per il Golf Club la cura rischia di essere peggio della malattia – ha sottolineato il candidato Anzellotti -. Da una parte c’è una struttura sportiva che era un fiore all’occhiello per l’intera regione, un luogo privilegiato per uno sport, il Golf, che comunque aveva dato una sorta di identità alla città di Miglianico che era diventata riconoscibile e identificata. Nella struttura si sono storicamente svolte alcuni delle più importanti gare d’Europa, arrivando a contare circa 400 soci. E c’era un sindaco, Fabio Adezio che ha sempre tessuto le lodi circa la gestione portata avanti dall’attuale governance, definita pubblicamente ‘la migliore che si potesse avere’, nonostante quel buco che tutti sapevano, sia sul territorio che nella pubblica amministrazione, che già nel 2022 era pari a 2milioni di euro. Dall’altra parte c’è un salto temporale di soli due anni che oggi, da circa un mese, vede il Golf Club di Miglianico chiuso al pubblico e ai suoi 400 soci, perché il buco è cresciuto salendo a 2milioni 700mila euro, e trasformandosi in un bubbone pronto a esplodere travolgendo anche chi avrebbe avuto il compito di vigilare sulla governance del Golf Club, appunto il Comune ovvero il sindaco Adezio che ha anche approvato i bilanci della struttura e che ora, visto l’approssimarsi delle elezioni amministrative, tenta maldestramente di sfilarsi e di prendere le distanze, arrivando a revocare l’affidamento della gestione, e facendo un doppio errore, il primo quando non ha svolto il proprio ruolo specifico di controllore, il secondo quando ha serrato le porte del Golf Club che rappresenta uno dei pochi di forza dell’economia di Miglianico. Chiudere la struttura ai suoi 400 soci, significa uccidere le piccole attività di ristorazione che gravitano attorno al Golf Club, piccoli ristoranti, bar, microattività che oggi navigano a vista senza alcuna prospettiva. E significa privare anche della speranza i dipendenti della struttura, da mesi senza stipendio, senza il pagamento dei contributi previdenziali, e incerti sul futuro, senza sapere se devono cercare un altro lavoro, dove trovarlo e se o quando potranno recuperare gli stipendi non versati. Un danno arrecato a decine di famiglie oltre che all’immagine di un intero paese, privo oggi di investimenti, incapace di attrarre attenzioni e di suscitare interesse. A         questo punto – ha aggiunto il candidato Anzellotti – mi pare evidente che sul Golf Club di Miglianico vada fatta finalmente luce e chiarezza, un momento di resa dei conti. Per tale ragione la lista Miglianico in Comune chiede formalmente al sindaco Adezio l’organizzazione di un pubblico confronto da svolgersi all’interno del Golf Club, le cui chiavi sono oggi nelle mani del Comune, per dare modo anche a tutti i soci e ai cittadini di poter partecipare e fare domande direttamente al sindaco. La lista Miglianico in Comune è pronta alla sfida, forti delle nostre ragioni, certi che sia ancora possibile ritrovare il bandolo della matassa per salvare il Golf Club”.