di Pierpaolo Di Carlo
La stagione di Serie A 2023/2024 volge al termine, ma nonostante manchino solo tre giornate alla fine, ci sono ancora alcuni verdetti in sospeso: uno su tutti riguarda le squadre che si contenderanno i posti in Champions, Europa League e Conference League. Per la prima, non sembrano esserci scenari imprevisti all’orizzonte: sebbene per l’aritmetica sia ancora tutto aperto, le prime quattro della classe sono sempre più vicine all’obiettivo. Inter, Milan, Bologna e Juventus, fra trionfi, contestazioni e sorprese, da inizio stagione si sono mantenute nelle zone alte della classifica. Quasi nessuna delle inseguitrici è riuscita a stare al loro passo e tutte sentono l’obiettivo sempre più vicino. L’ultimo posto disponibile ad oggi se lo contendono Atalanta e Roma, attualmente a pari punti in classifica, con la squadra bergamasca che però ha una partita in più da giocare. Altre squadre come Lazio, Fiorentina e Napoli, sebbene abbiano ancora dalla loro l’aritmetica come ultima speranza, hanno più volte dimostrato mancanza di continuità nel corso dell’anno. Scelte tecniche sbagliate e partite in altre coppe hanno giocato inevitabilmente a loro sfavore e con ogni probabilità si ritroveranno a doversi spartire gli ultimi due posti per l’Europa meno prestigiosa, che sia Conference o Europa League, in una lotta che potrebbe comunque riservare delle sorprese. Lo scenario appena descritto potrebbe variare in caso di trionfo in Europa League di una fra Roma e Atalanta e in Conference League per la Fiorentina: a prescindere dalla loro posizione in campionato, queste squadre si garantirebbero un posto rispettivamente in Champions o in Europa League. Ciò andrebbe a modificare gli scenari futuri per l’assegnazione dei posti europei, in una classifica che potrebbe in ipotesi vedere anche una o due squadre sotto l’ottava posizione in Europa.
Torino, Monza e Genoa, subito dietro il gruppo delle europee, dal canto loro, aspettano di sapere come si evolverà la situazione.
Staremo a vedere.